Sui social Fedez ha annunciato di aver creato una “campagna” per aiutare i lavoratori del settore spettacolo colpiti economicamente dalla pandemia.
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Il rapper ha spiegato che quello che si sta cercando di fare è: “un lavoro complesso ma c’è positività, c’è la voglia di fare qualcosa di bello, di dare una mano al settore dei lavoratori del mondo dello spettacolo che insieme ai ristoratori e negozianti in questo momento sono la categoria più colpita, perché fondamentalmente non sono mai ripartiti“. Poi ha continuato dicendo che “c’è tanto da fare e ringrazio tutte le persone che stanno facendo parte di questa squadra, spero che potremo comunicare questa cosa il prima possibile“. Fedez aggiunge di non poter ancora spiegare in cosa consista il progetto: “Lo comunicheremo entro la settimana prossima le cose non sono mai semplici come ci aspettiamo, ma si stanno aprendo le strade per poter fare qualcosa di bello. Ci metteremo un po’ di più, ma sappiate che in tanti ci stanno lavorando“.
L’idea di creare una raccolta fondi sembra aver già raccolto qualche adesione da parte di alcuni colleghi, tra i quali Diodato, Levante, Francesco Gabbani, Noemi e Paola Turci.
Ma non tutti sono favorevoli all’iniziativa. In primavera, infatti, grandi nomi come Laura Pausini e Fiorella Mannoia avevano postato sui loro profili social ufficiali delle video richieste rivolte al governo invitandolo a prendersi cura anche della categoria dei lavoratori del mondo dello spettacolo, molto spesso messi da parte. Si sottolineava infatti che a rimanere a casa non fossero solo grandi artisti, ma soprattutto piccoli lavoratori dietro le quinte.
Laura Pausini ha risposto quindi all’iniziativa del noto rapper sottolineando il fatto che deve essere il Governo a farsi carico del sostenimento delle maestranze del settore, poiché la sola volontà degli artisti non basterebbe a reggere il peso della necessità economica reale.
Fedez, comunque, ha tenuto a precisare che l’iniziativa è rivolta solo ai suoi colleghi e non al pubblico, ai fans, in quanto il popolo italiano é già stato molto solidale fin dal primo lock down, sopportando oltre ogni limite una situazione davvero pesante:
“Secondo il parere di tutti i ragazzi che ci stanno lavorando oggi non avrebbe molto senso chiedere una partecipazione da parte di tutti gli italiani – dice il rapper nel video – perché gli italiani, nella prima fase di lockdown, hanno dimostrato di avere un forte senso di solidarietà e credo che la maggioranza di chi poteva abbia già speso. Perciò, per trovare gli aiuti a questa categoria bisogna muoversi in maniera diversa, e questo ovviamente richiede una complessità maggiore e sforzi maggiori. Ma non ci fermiamo“.