L’iconica Tina Turner cede i diritti della sua musica, l’utilizzo del suo nome e della sua immagine.
E dopo Bob Dylan, Neil Young, Paul Simon e tanti altri, anche Tina Turner si aggiunge alla lista dei grandi artisti che hanno deciso di cedere i diritti delle proprie produzioni artistiche, un effetto dello stravolgimento del mercato musicale a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, da quando si è passati dai dischi fisici alla forma liquida dell’era dello streaming. La rivoluzione dello streaming ha creato una sorta di corsa all’oro dei diritti di royalties da parte di iconici artisti degli anni d’oro che furono.
La regina del rock’n’roll Tina Turner ha venduto il suo catalogo musicale, lungo 60 anni di carriera, alla casa discografica tedesca BMG. Inoltre l’artista ha contemporaneamente ceduto il management per l’utilizzo del suo nome e della sua immagine.
Come sempre in questi casi, i termini economici dell’accordo non sono stati resi noti, ma tra gli addetti ai lavori si parla di una cifra molto vicina ai 50 milioni di dollari.
L’ottantunenne americana Tina Turner, naturalizzata svizzera, che nella sua carriera ha venduto oltre 100 milioni di dischi, tra qualche giorno sarà introdotta nella Rock ‘n’ Roll Hall of Fame per la seconda volta. Del suo catalogo da solista fanno parte dieci album in studio, due live, due colonne sonore e cinque compilation.